Come avevamo anticipato, la tessera UniSport dell'Opera Universitaria è stata adibita per l'ingresso nel parcheggio di facoltà.
I motivi della scelta vengono spiegati in questa intervista dal prof. Tubino, preside della facoltà.
sabato 20 febbraio 2010
martedì 2 febbraio 2010
Parcheggi in facoltà e nuova sede di Povo
Chi sale in collina con l'automobile avrà notato che per entrate nei parcheggi viene richiesta la tessera UNISPORT. Un'anomalia dettata del fatto che la tessera ha un chip passivo. La tessera mensa ha invece un chip diverso ed è questo il motivo per cui non può essere usata.
La differenza è però che mentre la tessera mensa è gratuita, la tessera UNISPORT è costata 15 € fino a fine dicembre (in promozione) e, ad oggi, ne costa 25.
Per questo all'Opera si sta ragionando sull'opportunità di fare delle tessere a chip passivo per gli studenti di Ingegneria, che servano solo per il parcheggio e a un costo ben più contenuto. Il problema è che da una parte il progetto non può essere portato avanti dalla facoltà perché essa sarebbe impossibilitata da vincoli burocratici, dall'altra la materia non è di competenza Opera. Speriamo comunque che si arrivi a una soluzione.
Comunichiamo inoltre che a breve sarà pronta la struttura di Povo. Dato l'affollamento di Mesiano, appena possibile saranno spostate nella nuova struttura alcune lezioni, da definire.
La differenza è però che mentre la tessera mensa è gratuita, la tessera UNISPORT è costata 15 € fino a fine dicembre (in promozione) e, ad oggi, ne costa 25.
Per questo all'Opera si sta ragionando sull'opportunità di fare delle tessere a chip passivo per gli studenti di Ingegneria, che servano solo per il parcheggio e a un costo ben più contenuto. Il problema è che da una parte il progetto non può essere portato avanti dalla facoltà perché essa sarebbe impossibilitata da vincoli burocratici, dall'altra la materia non è di competenza Opera. Speriamo comunque che si arrivi a una soluzione.
Comunichiamo inoltre che a breve sarà pronta la struttura di Povo. Dato l'affollamento di Mesiano, appena possibile saranno spostate nella nuova struttura alcune lezioni, da definire.
venerdì 30 ottobre 2009
Mensa di Ingegneria
Il problema più grande di Ingegneria è probabilmente la mensa, che qualitativamente non è all'altezza delle esigenze. Nel corso di questo anno, tutti i rappresentanti degli studenti di Ingegneria, hanno posto le loro rimostranze all'Opera Universitaria (che è l'interlocutore naturale). C'è da dire come la colpa di questa situazione non sia dell'Opera stessa, in quanto le mense sono in realtà appaltate e gestite da una ditta terza, l'Avenance. Per questo lamentandosi all'Opera ciò che si può ottenere è che essa faccia pressioni sull'Avenance. Ciò è stato fatto anche grazie alla collaborazione con i rappresentanti degli studenti in Consiglio d'Amministrazione dell'Opera Universitaria.
Nel corso di quest'anno un lieve miglioramento c'è stato. L'anno scorso la Commissione Mensa dell'Opera (cioè un gruppo di Consiglieri d'Amministrazione, di cui 2 studenti, incaricati di recarsi sul posto per giudicare la qualità della mensa) nel controllo effettuato ad Ingegneria, aveva dato un parere negativo. Lo scorso controllo si è invece arrivati ad una sufficienza. Certo è che i controlli fotografano la situazione nel giorno del controllo ed è difficile generalizzare, ma altri segnali ricevuti suggeriscono che le pressioni fatte hanno portato qualche miglioramento ad una situazione non ancora ideale.
Problema rimasto invariato è invece quello delle code. Qua c'è un problema strutturale, dovuta ad una mensa che è troppo piccola rispetto a quanto sarebbe necessario. Per risolvere il problema la soluzione sarebbe allargare le dimensioni della mensa; ma come si può capire questa soluzione è abbastanza impraticabile (anche perché significherebbe dover chiudere la mensa per un medio-lungo periodo, e non è il caso...). Tempo addietro i dipendenti dell'Università avevano chiesto una fila privilegiata dedicata a loro. Questa richiesta avrebbe penalizzato gli studenti, che si sarebbero trovati con file ancora più lunghe. Per questo motivo i rappresentanti degli studenti all'Opera si sono opposti e sono riusciti a fermare questa iniziativa. Come lista avremmo pensato di chiedere uno sfalsamento degli orari delle lezioni in modo da distribuire uniformemente i flussi. Una soluzione difficile perché richiede un coinvolgimento di più soggetti (Opera Universitaria, Presidenza di facoltà, Cad), ma che potrebbe aiutare molto l'efficenza delle mense. Naturalmente se volete segnalarci qualcosa o avete suggerimenti da dare commentate il post.
giovedì 29 ottobre 2009
Cambio di guardia
Aldo do Amaral, il nostro rappresentante ad Ingegneria ha concluso gli studi. Gli facciamo i nostri auguri per il suo rientro in Brasile e i nostri complimenti per il traguardo raggiunto.
Al suo posto subentrerà Gydeon Nyarko. A lui diamo un grande in bocca al lupo!
Al suo posto subentrerà Gydeon Nyarko. A lui diamo un grande in bocca al lupo!
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